Fotografe! Dagli Archivi Alinari a oggi: scatti al femminile in mostra a Villa Bardini e al Forte Belvedere fino al 2 ottobre 2022

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Firenze, 18 giugno 2022. Fotografe! Dagli Archivi Alinari a oggi (a cura di Emanuela Sesti e Walter Guadagnini , promossa dalla Fondazione Alinari e dalla Fondazione CR Firenze, in collaborazione con il Comune di Firenze) è la mostra clou di questa calda estate fiorentina che, nel nome della fotografia d’arte e delle donne, mette a confronto in due sedi panoramiche straordinarie (Villa Bardini e Forte Belvedere) opere storiche provenienti dalle collezioni Alinari firmate da figure femminili quali Julia Margaret Cameron,  Margaret Bourke-White,  Dotothea Lange, Ketty La Rocca, Lisetta Carmi con le produzioni di 10 autrici italiane di oggi:  Eleonora Agostini, Arianna Arcara, Federica Belli, Marina Caneve, Francesca Catastini, Myriam Meloni, Giulia Parlato, Roselena Ramistella, Sofia Uslenghi e  Alba Zari, esponenti della nuova generazione nata dopo il 1980, che va affermandosi sulla scena artistica internazionale.

Un percorso espositivo originale e articolato sulla storia della fotografia ‘rosa’ che partendo dalle origini attraverso il Novecento arriva fino ai giorni nostri presentando le nuove sperimentazioni contemporanee.

“Per la prima volta vede la luce un patrimonio sconfinato di donne che sono riuscite a conquistare una posizione in un mondo che era tutto maschile” il commento dei curatori.

Questa mostra dedicata alle donne di talento”, ha dichiarato il Presidente della Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori e il Presidente della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron Jacopo Speranza, “segna il felice ritorno della fotografia a Villa Bardini. E’ anche una assoluta novità nella storia trentennale di questo magica terrazza che si affaccia su Firenze perché ci auguriamo segni l’inizio di una collaborazione permanente col Comune di Firenze per l’utilizzo del Forte di Belvedere secondo la logica del ’gioco di squadra’ che sta sempre più caratterizzando, pur nel rigoroso rispetto delle rispettive competenze, il recente percorso delle nostre due Fondazioni. In questo alveo si collocano la collaborazione, avviata da tempo con la Fondazione Alinari, e soprattutto la volontà di avvicinare alla fotografia nuovi pubblici come lo sono i giovani e le famiglie con laboratori gratuiti che offriamo gratuitamente per tutta la durata della mostra’’.

Grazie a Calliope Arts (ente no profit con sede a Firenze e Londra, nato per valorizzare e salvaguardare il patrimonio culturale delle donne attraverso il suo progetto ‘Restoration Conversations’), la mostra si arricchisce di due sezioni dedicate a fondi degli Archivi Alinari: quello delle sorelle Wanda Wulz e Marion Wulz e quello di Edith Arnaldi , fra le artiste selezionate per la mostra della Biennale Arte di Venezia curata da Cecilia Alemani.

(Fiamma Domestici)