Cresce l’attesa per TASTE, il salone food di Pitti Immagine, dall’8 al 10 febbraio alla Fortezza da Basso con oltre 750 aziende

Fiere

Firenze, 31 gennaio 2025. Si scaldano i motori per TASTE, il salone di Pitti Immagine dedicato alla scena food contemporanea, che quest’anno taglia il traguardo della diciottesima edizione. Dall’8 al 10 febbraio, alla Fortezza da Basso di Firenze, si riuniranno oltre 750 aziende, in rappresentanza del meglio della produzione e della cultura enogastronomica. Di queste, 150 circa sono le realtà che per la prima volta, dopo un accurato scouting, sono state selezionate per essere presentate alla community di Taste.

Per questo nuovo appuntamento, il più atteso dai professionisti del settore che desiderano rimanere aggiornati sulle novità e sui trend, dalla dispensa alla tavola, la manifestazione si evolve in più direzioni. A far da guida, un concetto, un’idea un po’ magica, una metafora affascinante: le costellazioni, luminosi allineamenti di stelle che insieme disegnano la volta celeste. Nel 2025, Taste sarà dunque un viaggio stellare, brillante, catalizzante, illuminante per mappare l’universo dell’enogastronomia.
Ci saranno nuove aree espositive e momenti di approfondimento per focalizzare l’attenzione su temi inediti (i vini eroici), tendenze e nuovi momenti di consumo (l’esperienza della prima colazione). Il percorso all’interno della Fortezza traccerà imprevedibili costellazioni alimentari e grazie a uno speciale “Oroscopo di Taste”, scopriremo nuovi segni zodiacali gourmet.
La giornata del lunedì sarà interamente dedicata al pubblico professionale, mentre il Padiglione delle Ghiaie, in veste completamente rinnovata, si prepara a ospitare l’Arena dei Ring, dei Talk e degli eventi, e la nuova aula dedicate alle Masterclass.

“Taste, proprio come le costellazioni, crea connessioni e nuovi abbinamenti. È in costante contatto con il mondo della gastronomia contemporanea, ne intuisce i cambiamenti, ne intercetta i bisogni, ponendosi sempre in maniera propositiva, offrendo idee, scoprendo nuove aziende o mettendo in valore le realtà più tradizionali”, dice Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine. “Vanno in questo senso le scelte mirate di questa edizione, rivolte a un pubblico professionale che vogliamo diventi sempre più internazionale, per amplificare la visibilità e le opportunità di business delle aziende in cui crediamo”.